L’olio di CBD è una fonte di cannabinoidi e terpeni mentre l’olio di canapa è privo di cannabinoidi. Entrambi vengono estratti dalla pianta di cannabis a basso contenuto di THC ma derivano da diverse parti.
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso delle innumerevoli proprietà benefiche e nutritive che l’olio di canapa possiede inclusi gli acidi grassi.
Questo prodotto, infatti, sembra apportare un notevole giovamento al benessere psico-fisico sia degli esseri umani sia degli animali, trattandosi di un “Superfood”, cioè un complemento alimentare particolarmente ricco di elementi nutritivi essenziali per l’organismo.
Le indicazioni terapeutiche del CBD e THC sono:
- dolore cronico
- epilessia
- malattie nervose degenerative
- glaucoma
- IBD (malattie infiammatorie gastrointestinali)
- coadiuvante in patologie del sistema immunitario (malattie autoimmuni, allergie, immunodeficienza)
- cancro
I risultati incoraggianti degli studi scientifici condotti sull’argomento hanno fatto sì che l’olio di canapa diventasse uno dei più popolari integratori per l’uomo, spingendo gli esperti di nutrizione animale a valutare se ci fossero dei benefici anche per cani e gatti.
L’olio di canapa non è l’unico olio che si estrae a partire dalla canapa sativa e per questo motivo è importante chiarire la differenza tra olio di canapa e olio di CBD, derivati diversi della canapa.
Uno degli oli maggiormente impiegati per i notevoli benefici sulla salute è l’olio di CBD, ossia il cannabidiolo, un composto chimico che si ottiene dall’essiccamento della canapa, in particolare dei fiori e della foglie.
L’olio di CBD è ampiamente impiegato per le sue proprietà antidolorifiche e calmanti, in quanto è in grado di lenire la sensazione dolorosa e gli stati ansiosi e di placare le crisi convulsive.
L’olio di CBD, inoltre, sembra anche utile per arrestare la crescita tumorale, in quanto va a danneggiare i mitocondri delle cellule mutate a causa della trasformazione cancerosa, causandone così selettivamente la distruzione.
Con il termine olio di canapa, invece, si fa riferimento ad un prodotto oleoso che si estrae a partire dai semi della canapa sativa, con un bassissimo contenuto di cannabidiolo e importanti proprietà nutritive, che fanno di questo derivato un ottimo complemento alimentare anche per il nostro cane.
All’interno dell’olio di canapa sono contenute molte sostanze che risultano incredibilmente benefiche per i cani: tra questi ci sono gli oli Omega-3 e Omega-6 nelle giuste quantità.
Tale rapporto si ritrova nell’olio di canapa e consente la sublimazione delle proprietà di questi derivati dell’acido alfa-linolenico o ALA, che esercitano una potente azione antinfiammatoria sull’organismo.
Se non fossero nella proporzione corretta si avrebbero delle conseguenze sulla salute dell’animale:
- un eccesso di Omega-6 porta a un’azione pro-infiammatoria
- un eccesso di Omega-3 determina alterazioni del sistema immunitario.
Da una parte, quindi, gli Omega-6 incrementano lo stato infiammatorio, favorendo i processi di riparazione delle ferite e facendo in modo che l’animale guarisca dalle patologie, dall’altra gli Omega-3 vanno a ridurre e controllare questo stato infiammatorio, evitando che possa cronicizzare, insomma un’equilibrio perfetto come solo la natura può creare.
Uno stato infiammatorio cronico, infatti, non è mai auspicabile, in quanto favorisce lo sviluppo di:
- patologie allergiche
- patologie cardiovascolari
- diabete
- artriti
- alterazioni della funzionalità del fegato e dei reni
- patologie infiammatorie a carico del sistema gastro-intestinale
- patologia tumorali.
L’infiammazione, soprattutto se cronica, sembra andare di pari passo con lo sviluppo di neoplasie, in quanto la proteina p53, che spesso è mutata nella cancerogenesi, pare sia in grado di trasformare lo stimolo infiammatorio continuo in segnali cellulari capaci di rendere il tumore maggiormente aggressivo.
Molti organi, inoltre, traggono giovamento dagli Omega-3, che migliorano il benessere della cute, del sistema nervoso, del sistema cardiovascolare, del sistema osteo-articolare, della vista e rafforzano notevolmente le difese immunitarie del nostro amico a quattro zampe, attraverso l’assunzione di olio di canapa nelle giuste quantità.
Un altro importante componente di quest’olio è il cosiddetto GLA, ossia l’acido gamma linolenico, un acido grasso Omega-6, che solitamente può essere sintetizzato dall’organismo dei cani a partire dall’acido linoleico. Non sempre, però, la quantità prodotta risulta sufficiente, ed è quindi consigliabile integrarlo.
La necessità di assumere questo acido grasso deriva dal fatto che è un importante precursore del DGLA, ossia l’acido diomo-gamma linolenico, a partire dal quale si forma la prostaglandina H1, da cui originano la prostaglandina E1 ed il trombossano A1. Questi ultimi due sono dei potenti antinfiammatori e la prostaglandina E1 va anche a migliorare l’efficienza del sistema immunitario.
Nel caso in cui tali sostanze vengano a mancare, si può avere un aumentato sviluppo di patologie allergiche, di alterazioni della funzionalità gastro-intestinale, della malattia diabetica, di infiammazione articolare, di patologie cutanee e di tumori, così come accade quando si ha una carenza di Omega-3 e di Omega-6.
Nel dettaglio, l’acido gamma linolenico va a diminuire la possibilità di sviluppare alcune dermatiti di natura allergica, come la dermatite atopica, e ne riduce la gravità, migliorando l’idratazione e l’aspetto della cute.
Questo acido grasso favorisce anche il corretto metabolismo dei lipidi, facendo in modo che i nostri cani siano non solo più energici, ma anche maggiormente in salute, in quanto contribuisce a scongiurare il sovrappeso e l’obesità.
Questa azione è svolta anche grazie al ruolo che ha sulla sintesi della serotonina, un ormone in grado di favorire il senso di appagamento e di sazietà nell’animale.
Le proprietà antinfiammatorie dell’acido gamma linolenico, inoltre, sembrano riflettersi in particolar modo sulle articolazioni, che risultano meno soggette allo sviluppo di dolorose artriti, la cui sintomatologia sembra essere notevolmente attenuata.
Il mercato ci offre un'ampia selezione di prodotti a base di canapa per i nostri cani il veterinario ci potrà aiutare nella scelta, spesso se si sta affrontando una situazione complicata come il cancro il nostro dottore ci consiglierà di usare un' olio concentrato ricco di CBD per aiutare il nostro amico ad affrontare i dolori e a stimolargli l'appetito.
Se invece vogliamo utilizzarlo come integratore per pelle e pelo in caso di dermatiti, oppure per le articolazioni possiamo scegliere un olio di canapa spremuto a freddo sul mercato esistono flaconi per animali con tabelle dosatrici peso quantità ma possiamo usare benissimo quello a uso umano.
La canapa viene aggiunta anche nelle crocchette per cani di alcune marche sottoforma di farina di semi di canapa.
Il residuo della spremitura dei semi di canapa è un pellet che viene venduto da una ditta mangimistica tedesca da usare come se fosse un biscotto da dare al nostro cane come premio.