Con la bella stagione cominciano i problemi con i parassiti esterni (pulci,zecche,acari e zanzare) il mercato ci offre un'ampia scelta di antiparassitari ora vediamo quali sono i migliori e i più efficaci.
il FRONTLINE della MERIAL è uno degli antiparassitari più in uso e più efficaci va bene si a per cani e per gatti, è disponibile sia in spray che in spot on; il suo principio attivo è il fipronil.
Il Fipronil, nome IUPAC: 5 ammino-1- fenile 2,6-dicloro-4- (trifluorometil) - 4(trifluorometilsulfinil) - 1H-pirazolo-3-carbonitrile, conosciuto anche come Fluocianobenpirazolo, è un insetticida ad ampio spettro che disturba l'attività del sistema nervoso centrale dell'insetto impedendo il passaggio degli ioni cloruro attraverso il recettore del GABA ed il recettore del Glut-Cl. Ciò causa la ipereccitazione dei nervi e dei muscoli degli insetti contaminati.
La selettività d'azione del fipronil nei confronti degli insetti dipende da un'efficacia maggiore a livello dei recettori del GABA ma anche dal fatto che i recettori del Glu-Cl non esistono nei mammiferi.
Il Fipronil è un veleno a lenta attività d'azione: una volta inserito in un'esca, l'insetto viene avvelenato ma non muore istantaneamente ma ha il tempo di ritornare alla colonia o nella tana. Nelle blatte è stato rilevato che le carcasse possono contenere quantità di antiparassitario residuo sufficiente per uccidere altri insetti nello stesso luogo nel quale gli insetti si rifugiano. Nelle formiche, la condivisione dell'esca fra i diversi membri della colonia, aiuta la diffusione del veleno nella colonia. Con tale effetto a catena, il tasso di avvelenamento è circa del 95% in 3 giorni sia per le formiche che per le blatte.
Il Fipronil è usato come principio attivo il prodotti commerciali diffusi come il Frontline ad una concentrazione di circa 9.8%, ed viene spesso usato insieme al (S) -metoprene, usato nella concentrazione dell'8.8%, un repellente per pulci e zecche.
Altri antiparassitari molto più economici sono a base di permetrina, è molto efficace ma attenzione è tossica per i gatti.
La permetrina (C21H20Cl2O3) è una sostanza attiva antiparassitaria utilizzata per i presidi medico-chirurgici e come insetticida. Appartiene alla famiglia dei piretroidi ed agisce come neurotossina, danneggia la membrana cellulare dei neuroni rallentando l'accesso degli ioni di sodio.
In agricoltura è utilizzata principalmente per disinfestare le colture di cotone, frumento, mais e medica mentre negli allevamenti trova utilizzo nell'uccidere i parassiti dei polli. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api e piccoli mammiferi come i topi
Si utilizza per eliminare parassiti umani come il pidocchio e la scabbia e per tenere sotto controllo scarafaggi, termiti, tarli, formiche sia in ambito domestico che industriale.
La permetrina elimina acari e zecche al semplice contatto con tessuti trattati.
Esistono anche preparati naurali a base di olio di neem (una pianta indiana eccezzionale).
Il nīm (Hindi: नीम, nīm), in Italia conosciuto anche come neem, secondo la traslitterazione inglese, è un albero (Azadirachta indica') della famiglia delle Meliacee nativo dell'India e della Birmania. È una delle tre specie del genere Azadirachta. Le altre specie sono Azadirachta siamensis (Val) e Azadirachta excelsa (Jack) Jacobs.
Ha numerose proprietà medicamentose tanto che in India lo chiamano "la farmacia del villaggio". Per secoli gli indiani sono ricorsi a questa pianta per curare dolore, febbre e infezioni. All'inizio di ogni anno molti indù ne mangiano qualche foglia. Inoltre si puliscono i denti con i suoi rametti, curano i disturbi della pelle con il succo ricavato dalle foglie e ne bevono l'infuso come tonico.
Negli ultimi anni gli scienziati hanno manifestato crescente interesse per il nīm. Tuttavia una relazione scientifica che illustra i possibili impieghi di questa pianta avverte: “Anche se pare che le possibilità siano quasi illimitate, non si sa ancora nulla di preciso sul nīm. Gli scienziati più entusiasti di questa pianta e dei suoi possibili impieghi ammettono che nella fase attuale le prove a sostegno delle loro aspettative non sono definitive”. Nondimeno la relazione dice anche: “Due decenni di ricerche hanno messo in luce risultati promettenti in così tanti campi che questa oscura specie potrebbe tornare enormemente utile sia ai paesi poveri che a quelli ricchi. Perfino alcuni dei ricercatori più cauti dicono che il 'nīm merita di essere definito una pianta portentosa.
Agli abitanti dell'India è noto da molto tempo che le foglie del nīm allontanano gli insetti molesti; per questo mettono foglie di nīm nei letti, nei libri, nei recipienti, nelle credenze e negli armadi. Nel 1959 un entomologo tedesco e i suoi allievi, dopo avere assistito nel Sudan a un'impressionante piaga di locuste durante la quale miliardi di esse divorarono le foglie di tutti gli alberi tranne quelle del nīm, si misero a studiare questa pianta con grande impegno.
Gli scienziati hanno appreso da allora che il complicato arsenale chimico del nīm è efficace contro oltre 200 specie di insetti come pure contro vari acari, nematodi, funghi, batteri e perfino diversi virus. I ricercatori hanno fatto un esperimento, mettendo in un contenitore foglie di soia insieme a coleotteri giapponesi (Popillia japonica). Metà di ciascuna foglia era stata irrorata con estratto di nīm. I coleotteri hanno divorato la metà non irrorata di ogni foglia ma non hanno toccato le parti trattate. Sono morti di fame piuttosto che mangiare anche piccole parti delle foglie trattate.
Esperimenti di questo tipo fanno pensare alla possibilità di produrre un pesticida poco costoso, non tossico e di facile preparazione in alternativa a quelli sintetici. Nel Nicaragua, per esempio, gli agricoltori mettono nell'acqua semi tritati di nīm: 80 grammi di semi per ogni litro d'acqua. Tengono a bagno per 12 ore i semi pestati, li scolano e poi irrorano le colture con quest'acqua.
I prodotti ricavati da questa pianta non uccidono direttamente la maggioranza degli insetti. Questi spray alterano i processi vitali dell'insetto, che alla fine non riesce più a nutrirsi, riprodursi o fare la metamorfosi. Ma anche se i prodotti ricavati dal nīm sono efficaci contro gli insetti, non sembra che siano nocivi per gli uccelli, gli animali a sangue caldo e gli esseri umani.
Infine vi consiglio di aggiungere al mangime alcuni spicchi d'aglio potete usarlo fresco oppure quello disidratato, l'aglio rende sgradevole il sangue agli insetti ematofagi.
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